X-Gin è un Gin Belga, dal sapore e dalle caratteristiche contemporanei.
Come dichiarato dalla bottiglia (davvero notevole tra l’altro) è un distillato a base di Cacao, ed è questa la nota che predomina.
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Il packaging ha un forte impatto estetico, la gradazione è robusta, 46%.
La storia che ci viene raccontata dal sito aziendale, parla di un’ispirazione Inca, dalla bevanda che solo i Re potevano degustare, a base di Cacao ovviamente. Da qui nasce questo Gin che con l’aggiunta della Vaniglia, insieme al Ginepro trova le sue 3 note caratterizzanti.
L’azienda produttrice (Xolato, specializzata guarda caso in prodotti a base di cioccolato) ha voluto affidare la campagna comunicativa di questo Gin a decine di modelli e modelle nel mondo, vale la pena passare a dare un’occhiata al loro account instagram
Al naso spicca la vaniglia, che si accompagna alla fava di cacao, e appena dietro arriva il Ginepro, il profumo è gradevole e originale. L’assaggio, liscio, è morbido e dolce, non particolarmente secco, per via degli ingredienti, si avverte la Nocciola (dal Piemonte), le Mandorle (dalla Sicilia), si accompagna ovviamente bene con del buon cioccolato, ed è un piacere berlo così.
Nel Martini, X-Gin è particolarmente buono, c’è una giusta alchimia tra Vermouth e Gin, si aggiungono note erbacee e ne risulta un cocktail “dolce” sempre restando un drink a base di Gin, che potrà conquistare chi non è abituato a questa preparazione.
Nel Negroni si esalta la nocciola, la gradazione è giusta per costruire un mix adeguato a sostenere tutti gli ingredienti, e il X-Gin aggiunge la propria personalità.
Nel Gin Tonic è morbido e rotondo, facile e poco spinto, per un long drink diverso, da concedersi in occasioni speciali. Tutto sommato è un gran bel bere.
Il X-Gin non è un Gin miracoloso, non cambierà il vostro bere il Gin, ma si fa apprezzare, messo in mani più sapienti delle mie, sicuramente potrà essere alla base di cocktail più complessi, costruiti ad hoc, per esaltarne l’artigianalità. 