Una coppia di Gin provenienti dalla Colombia, prodotti a partire da un alcohol base di canna da zucchero.
Ortodoxy & Treasure sono dei Gin che evidentemente strizzano l’occhio agli amanti del Rum.
Clicca per acquistare su amazon.it
Da un’idea dell’allora presidente, Dario Parra, che dopo le numerose viste nel Regno Unito si è innamorato del Gin, nasce questa linea di distillati, molto particolari. La ditta produttrice è specializzata in Rum, e si sente, sopratutto per la versione “Treasure”, affinata per 35 settimane in botti che hanno precedentemente contenuto Rum.
Il Gin Ortodoxy, nella sua elegante bottiglia bianca, è quello più “facile”, con una gradazione di 43%, trasparente e molto profumato. Il profumo del Ginepro è predominante, acuto, a cui si aggiungono note speziate e ben bilanciate. Sinceramente, al naso, non si riesce a capire il collegamento con il Rum, ma la sensazione è quella di un buon Gin.
Bevuto liscio, è complessivamente rotondo e ben congeniato, non brucia, sarà per via della canna da zucchero, ma è molto morbido
Il Gin Treasure è effettivamente più accattivante, per via dell’affinamento in botti, per la sua maggiore complessità.
Non è un Gin da bere sempre, è molto particolare, ma sarà capace di attrarre nuovi appassionati verso questo distillato. Il colore è leggermente ambrato, il legno ha lasciato il suo segno. Il profumo rimanda a un buon Rum, è dolce, e il Ginepro risulta attenuato, le note sono complesse, si avverte bene il caratteristico limone mandarino (o Rangpur, vi ricorda qualcosa?) e la nota citrica è ben presente.
L’assaggio è godurioso: ginepro, agrumi e spezie si rincorrono nel palato, per lasciarlo secco ma soddisfatto. L’affinamento dona una morbidezza particolare, già così è un buon bere, senza necessità di aggiungere altro.
Nel Martini, per via appunto del passaggio in legno, ho preferito il “Treasure”, risulta essere più invitante e articolato. L’Ortodoxy è più classico diciamo, ma se volete caratterizzare la preparazione in maniera netta, vale la pena scegliere la versione più prestigiosa. Il risultato è morbido, vira verso gli agrumi e lascia un palato felice.
Forse non sono i migliori Gin da usare in un Negroni, sembrano delicati, le note caratteristiche si perdono un po’, rimane solo la morbidezza particolare che è alla base di questi Gin.
Nel GinTonico, funzionano entrambi molto bene. Basta solo una scorza di limone, per avere un long drink assolutamente gradevole.
Tra le centinaia di Gin sul mercato, i Premium Colombian Aged Gin Ortodoxy & Treasure hanno il loro perché: sono caratteristici ma non forzati, l’idea di usare esperienze provenienti dal mondo del Rum per applicarle al Gin ci sembra azzeccata e ben riprodotta nel distillato.
