Il Monticelli è il primo Gin italiano a base di miele, per uno spirito davvero caratteristico e distinguibile dagli altri, prodotto in una storica distilleria.
Da una delle distillerie più a sud d’Europa, l’Antica distilleria Russo, nei pressi di Salerno, cioè una zona che è stata fondamentale per l’evoluzione del Gin. Questo produttore ha voluto creare un Gin che fosse molto riconoscibile dagli altri, di qualità, ma con un sapore caratteristico. Il nome deriva dalla località dove è situata la distilleria, chiamata appunto “Monticelli”: un Gin che parla di territorio quindi, e da questo trae ispirazione per presentarsi al pubblico, con i suoi ingredienti. Dai limoni della Costiera Amalfitana, al miele, che conferisce una rotondità tutta sua.
C’è da dire che appunto il miele riesce a impattare su questo Gin in maniera decisa, è un ingrediente predominante nel gusto, e quindi alcune volte può risultare “troppo”, ma non è così se il Monticelli arriva nelle mani sapienti del Bartender che voglia esaltarlo. Mettiamola così, non è Gin da preparazioni “semplici”, ma va usato sapientemente quando si cerca una determinata nota aromatica. Ad esempio, se vogliamo “costruire” un Negroni che abbia una nota amaricante più smorzata e rotonda, che possa piacere a qualcuno non avvezzo a questo cocktail robusto, ecco in questi casi possiamo usare il Monticelli, o per tutti i cocktail che prevedano l’utilizzo di Gin e miele.
Il produttore usa alambicchi sottovuoto e a bagno maria, per distillare questo Gin a bassa temperatura, per avere profumi più delicati e sottili. La gradazione del Monticelli è di ben 47% e i “botanici” dichiarati sono: Ginepro, coriandolo, pepe rosa, genziana, scorze di limone e miele di castagno.
Si consiglia l’uso del Monticelli Gin per un
Bee’s Knees cocktail:
50ml di Gin Monticelli
20 ml di succo di limone
10 ml di sciroppo di zucchero
Shakerare e filtrare