La storia degli Hayman’s è la storia del Gin e che la produzione di questo glorioso prodotto sia tornata a Londra è una gran notizia

Si è svolta ieri sera, 1 Marzo 2018, la presentazione della nuova Distilleria Hayman’s, la nuova casa del Gin inglese. La serata è stata l’occasione per illustrare anche il nuovo packaging della linea e il  nuovo sito aziendale.

Situata a sud del Tamigi, nel quartiere di Balham la Distilleria Hayman’s si è rivelata essere all’altezza delle aspettative: un luogo magnifico che va ben oltre la produzione, visitabile dal pubblico, che sicuramente apprezzerà le novità presentate da Christopher, Miranda e James Hayman.

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La famiglia Hayman discende per linea materna da quel James Burroghs che negli anni ’60 del diciannovesimo secolo fondò Beefeater Gin.

150 anni di storia nel Gin documentati all’anagrafe, mica la solita trovata commerciale.

Ne Lo Spirito del Gin è presente l’Old Tom di Hayman’s, perché da sempre considero i loro prodotti sopra la media e il brand uno di quelli da tenere d’occhio, mi aspettavo un ritorno a Londra, ma non così in grande stile, complimenti davvero.

Ho avuto la fortuna di scambiare qualche parola col Signor Christopher, e posso testimoniare il suo entusiasmo e la sua conoscenza della materia. Una Gin Dinasty, come le definisce Gaz Regan, che è riuscita a mantenere un’integrità adeguata.

La presenza degli Hayman’s in quest’industria è testimoniata tra l’altro anche con una quota societaria della Thames Distillers capitanata da Charles Maxwell.

Il pezzo forte della nuova distilleria a Londra sembra essere l’esposizione dei tre splendidi alambicchi scintillanti: Marjorie (dal nome della nipote di James Burroghs), Karin e Miranda.

La visita alla distilleria si annuncia molto interessante e il bar sembra essere molto accogliente.

Lanciato del 2004 il Gin Hayman oggi si presenta con cinque differenti versioni:

• Gently Rested 41,3% (ex Family Reserve), affinato brevemente in botte
• Royal Dock 57%, l’over proof di famiglia, robusto e a volte indispensabile
• Old Tom 41,4%, con una leggera aggiunta di dolcificante, a mò del Gin di una volta
• Sloe 26%, il flavored Gin per eccellenza, immancabile
• London Dry 41,2%, il caposaldo, D.O.C. o meglio I.G.P. con il pedigree