Una ricetta italiana.
Abbiamo chiesto ai produttori di Gin di tutto il mondo se usassero degli elementi italiani nelle loro ricette.
Tra quelli che hanno risposto alla nostra inchiesta, è uscita fuori questa ricetta. Alcuni di questi “botanici” sono ricorrenti (tra tutti il ginepro, che ritroviamo spesso e in molti marchi prestigiosi) e altri sono reperibili esclusivamente in Italia (iris florentina e bergamotto sono peculiari solo di alcune aree, e necessariamente vanno acquistati qui)
Ecco la lista completa:
- Ginepro (Juniperus communis)
- Angelica (Angelica archangelica)
- Finocchio selvatico (Foeniculum vulgare)
- Coriandolo (Coriandrum sativum)
- Iris florentina (Giaggiolo bianco o Giglio fiorentino)
- Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
- Bergamotto (Citrus bergamia)
- Limone (Citrus limon)
- Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
- Basilico (Ocimum basilicum)
I Gin che usano questi botanici provengono da: USA, Regno Unito, Olanda, Francia, Germania, Argentina e Spagna.
Sarebbe un Gin con un forte sapore agrumato, con le comuni note di liquirizia, coriandolo e angelica, ma caratterizzato dal finocchio, dal rosmarino e basilico: leggendo gli ingredienti verrebbe subito da pensare che è stato prodotto in Italia.
Questi sono i dati, nudi e crudi, ora c’è da chiedersi cosa manca?
Cosa aggiungeremmo per creare questo Gin italiano?