Scrivo di Gin da anni, ne bevo da ancora di più e essere a Londra per me è stato davvero come un pellegrinaggio.
Uno dei motivi principali del viaggio è stata la partecipazione al Ginposium della Gin Guild, tutto il resto è stato programmato in seguito. Volevo toccare con mano, assistere a questa giornata di seminari organizzata da un club di produttori per i produttori, a Londra… Come dire, per un Gin Lover che si è ritrovato in tutto ciò, il Paradiso. Ci vorrebbe un intero articolo solo per descrivere la location e la accuratezza, la classe percepita e la qualità organizzativa, come la lista dei partecipanti nel kit di benvenuto, con la quale era possibile capire i personaggi presenti, lista nella quale il sottoscritto si è ritrovato presente, sentendosi infinitamente piccolo.
I seminari del Ginposium, brevi e intensi, sono stati abilmente mischiati dall’ottimo direttore della Gin Guild Nicholas Cook, non sono mancati momenti più leggeri, tra dsquisizioni approfondite anche a livello di chimica del Gin, o sulla legislazione. Dire che fossero interessanti non rende l’idea, vale la pena venire, per capire il punto di vista di importanti protagonisti del mondo del Gin.
Dal punto di vista di Gin Italy
Ho apprezzato come il “mestiere” di blogger sia riconosciuto pienamente tra i player in questa industria, con ben 2 degustazioni al Ginposium guidate da quello che è forse il più influente, il sempre ottimo David T. Smith di Summer Fruit Cup, una fonte ricca e autorevole. Durante la il round mattutino di Gin, abbiamo avuto l’occasione di assaggiare il nuovo Gin di Hendrick’s, il tanto atteso Orbium. Era difficile fare un nuovo Hendrick’s, prima o poi saremo tutti d’accordo che sono riusciti nell’impresa. è semplicemente geniale, con una lunga e invitante nota amara, che non vede l’ora di mischiarsi con il chinino o l’artemisia.
Al Ginposium c’era anche la regina del Gin australiano, un’altra di quelle fonti di informazioni che vale sempre la pena tenere d’occhio per avere un quadro globale del mondo del Gin, Caroline Childerley di ginqueen.com. Lei ha persino avuto l’onore di essere ammessa alla Gin Guild, pronunciando il giuramento sulle coccole di Ginepro, guidata dal Grand Rectifier.
Assistere a un seminario di chimica del Gin, in Inglese, guidato da xxx di Spirit of Hven, scienziato e appassionato del settore, è stato davvero illuminante: le analisi possibili con i quali fotografare scientificamente un Gin sono svariate e tutte utili. Avrei voluto durasse di più.
Il Ginposium della Gin Guild è davvero il posto dove andare per imparare sul Gin, per conoscere i protagonisti, scambiare con loro opinioni e ascoltare pareri importanti. Per chi scrive è stato davvero un onore partecipare, ringrazio tutti quelli con cui ho avuto il piacere di parlare, farò tesoro di ogni vostra parola.