Il Ginepro alligatore [Juniperus deppeana] è una specie presente nel Nord America, questa storia riguarda un esemplare monumentale chiamato “Granfather Juniper”.
Il nome alligatore è dovuto alla particolare corteccia di questa specie di Ginepro, che è nativa del Messico e col tempo si è diffusa anche nella zona Sud degli Stati Uniti. Non abbiamo notizie sull’uso delle sue coccole nel Gin, ahimè.

Una delle mille e più storie che il Ginepro può raccontare. Questo esemplare monumentale è sopravvissuto a uno degli incendi più disastrosi della storia, il così detto incendio di Yarnell Hill. Incendio che è alla base del film del 2017 “Fire Squad – Incubo di fuoco (Only the Brave)” .
“La pellicola, basata su fatti realmente accaduti, racconta la vicenda di un gruppo di pompieri che combatterono per spegnere l’incendio di Yarnell Hill, avvenuto in Arizona nel 2013, in cui persero la vita 19 membri del gruppo.”
Questo Ginepro alligatore è sopravvissuto grazie all’intervento di alcuni esperti locali che avvertirono i vigili del fuoco della presenza sul territorio di esemplari così importanti.

Una foto di un Ginepro Alligatore che quindi diventa un ricordo prezioso da divulgare per tramandare la loro memoria.
In questo momento storico in cui varie zone del pianeta sono in fiamme, in questa era di cambiamenti climatici, questo Ginepro alligatore ci viene anche a raccontare che è possibile impattare su queste tematiche anche quando siamo consumatori di Gin.
Se riuscissimo a scegliere i Gin che più si impegnano per essere il più eco-sostenibili, quelli che comunicano il loro impegno per inquinare meno, sarebbe un ottimo inizio.
Un’altra ottima cosa è imparare a redarguire chi ci vuole infilare un derivato del petrolio nel nostro drink (leggi cannuccia): il Gin vive di profumi, spesso anche delicati. La cannuccia è del tutto incompatibile e ormai vivaddio obsoleta, non come il patriarca di Ginepro alligatore.
