Dal cuore del Belgio Vallone, Gin de Binche si caratterizza per l’uso di un frutto storico in questa cittadina, l’arancia
La città di Binche è famosa sia per il suo carnevale, durante il quale le arance vengono offerte al Re della manifestazione che per uno storico scherzo fatto a danno di collezionisti di libri nel XIX secolo. Ma il Gin che qui ci arriva è serio e sensato.
Gli ingredienti della ricetta sono:
- Arancia
- Limone
- Lavanda
- Ginepro
- Luppolo
- Chiodi di Garofano
- Anice verde
- Carvi
- Coriandolo
- Cumino
- Finocchio
- Isoppo
De Binche ha una gradazione di 40 %. Un Gin floreale speziato con una nota decisa di arancia, dove ogni ingrediente è distillato separatamente.
Il prodotto è relativamente nuovo e poche informazioni si hanno sul brand, ma di sicuro è un Gin moderno e centrato, e ci permette di conoscere questo angolo di Belgio così ricco di tradizioni.
Il Gin de Binche è trasparente, cristallino. Il profumo è pulito e pronunciato, forte la nota della lavanda. Bevuto liscio è mediamente secco, morbido e si evidenziano bene le note principali, quella floreale, quella aromatica del Ginepro, a cui segue il sapore sanguigno dell’arancia. Il gusto è abbastanza persistente e vario.
Un Gin che ben si presta in miscelazione.
- Nel Negroni i suoi sapori si accompagnano delicatamente al bitter e al vermouth, in un insieme bilanciato e tendente verso le note floreali.
- Nel Martini si evidenzia molto la lavanda, il drink è centrato e beverino per via della dolcezza intrinseca dell’arancia.
- Il Gin & Tonic è ricco, carico di sapori ma non eccessivo, con una tonica neutra è un buon bere.
Mi sento di consigliare il Gin de Binche a chi vuole assaggiare qualcosa di nuovo, ma che mantenga le caratteristiche di un buon Gin: innovativa, ma senza strafare. E con tutto questo fiorire di nuovi prodotti, non è poca cosa.