Slingsby Gin di Spirit of Harrogate la recensione di Gin Italy

I Gin Slingsby di Spirit of Harrogate, assaggiati nelle versioni London Dry e al Rabarbaro, sono molto accurati e interessanti.
Il Gin prodotto nel modo più tradizionale
I Gin Slingsby di Spirit of Harrogate, assaggiati nelle versioni London Dry e al Rabarbaro, sono molto accurati e interessanti.
Il Fishers Gin è un viaggio lungo le coste inglesi, alla scoperta di "botanicals" che ne raccontino al meglio lo spirito.
Un Gin tedesco, un Gin da Berlino, un ottimo prodotto, artigianale e ben fatto
La recensione del Gin Eva, l'unico Gin prodotto a Maiorca, in Spagna
La recensione del Copperhead Gin, un ottimo Gin proveniente dal Belgio
La recensione del Elephant Gin, un Gin apprezzato ovunque nel mondo, proveniente dalla Germania
La recensione di Lola & Vera London Dry Gin, un Gin prodotto in Spagna da Santamania
La recensione del Santamania Gin, prodotto dalla prima distilleria urbana nata in Spagna
La recensione del Burleighs Distiller's Cut, il Gin Capolavoro del Mastro Distillatore Jamie Baxter
L'Hernö Navy Strength Gin non delude le aspettative. È importante che ci siano versioni “Navy Strenght” perché sono assolutamente utili in alcuni momenti
L'Hernö Gin è prodotto in Svezia dal 2011, nella distilleria di Gin più a Nord del mondo (probabilmente).
Le origini sono antiche e partono dal diciassettesimo secolo, per arrivare a Vienna dopo la Seconda Guerra Mondiale, una storia affascinante, che ripercorre le vicissitudini dell'Europa Centrale.
La ricetta del Diplôme Dry Gin è stata perfezionata per incontrare i gusti del soldati americani. Di stanza in Francia, nella Seconda Guerra Mondiale, a Digione, è la stessa che è stata usata per il rilancio di questo marchio
La produzione in piccoli lotti è iniziata nel 2009, in una distilleria, appositamente costruita con anni di sacrifici e lavoro, da parte di 2 distillatori, Max & Daniel, che hanno così visto realizzare il loro sogno, creare un Gin unico
Un’altra recensione,un altro ottimo Gin, un altro London Dry, un altro Gin distillato per conto terzi. Che c’è di nuovo? Perché parlarne? Perché questa bottiglia è una “strada Maestra”, ci indica una direzione, un approccio, un metodo, da seguire, studiare, analizzare.
Un Gin ideato in uno storico edificio londinese nel quale si vendono alcolici dal 1740, che è anche un Museo dedicato a questo distillato? Esiste!
Sono pochi i Mastri Distillatori “famosi” nel mondo del Gin, si contano davvero sulle dita di una mano. Tra questi c’è sicuramente Jamie Baxter, il creatore della ricetta del Burleigh’s Gin. Con un bagaglio di esperienze davvero consolidato, è riuscito a creare un Gin esattamente al suo livello potenziale: TOP.
Recensiamo il VII Hills Gin, prodotto ispirandosi all’antica Roma. Abbiamo seguito online l’annuncio e l’evoluzione di questo Gin, e in questi mesi che hanno preceduto il lancio, un dubbio ci ha accompagnato: un Gin distillato a Londra può essere considerato “Made in Italy”?
Si definisce “Navy Strenght” un Gin con un volume alcolico di almeno 57% a causa dell'usanza di verificarne la qualità bagnando un pugno di polvere da sparo: se bruciava era giusta. Abitudine in uso quando buona parte della paga di un marinaio era Gin
La produzione inizia nel 1793, ogni nave dell’Impero Britannico ne trasportava qualche cassa, a scopo medicinale, accrescendo nel mondo la fama di questa distilleria. L’edificio che la ospita è notevole e ricco di storia, monumento nazionale
Dopo la precedente recensione, temevamo di subire una delusione. Quel Gin ci aveva colpito molto favorevolmente, ma possiamo dire di essere stati molto fortunati, dato che possiamo presentare un prodotto fatto a mano, unico nel suo genere, realizzato con estrema cura in Cornovaglia.