G.INcidente olfattivo

G.INcidente olfattivo – L’era del Ginepro bianco. Extrait de parfum.

Una ricetta che per un incidente diventa una fragranza e non un Gin: ecco cos’è un G.INcidente olfattivo. 

Tutto è partito a settembre del 2019, ero a raccogliere come ogni anno del Ginepro per i miei esperimenti. Il luogo scelto mi accoglie con i suoi odori naturali, a ridosso di un insediamento di età pre-romana, in uno dei parchi Nazionali della mia regione, l’Abruzzo. Battendo con un bastone di legno i rami della pianta, era lì a mia disposizione una ricetta: dagli aghi, ricchi di limonene, si sprigiona una forte nota citrica, bilanciata da quella balsamica, aromatica delle coccole. Dalla terra, saliva un’altra nota selvatica floreale, quella della santoreggia montana, che in questo posto a me molto caro, cresce in simbiosi con degli splendidi esemplari di Ginepro comune. Da lì l’idea di realizzare una fragranza composta come se fosse un Gin.

Con 2 ingredienti consolidati, ero alla ricerca di qualcosa che fosse sia rituale nella preparazione del distillato che tanto amo, e che offrisse anche un collegamento con l’alta profumeria. La scelta è ricaduta sul rizoma dell’iris florentina, un elemento prezioso, e lento da coltivare, che pazientemente aspetta anni nel sottosuolo prima di arrivare alla giusta maturazione. L’iris si fa notare anche per la sua funzione di catalizzare le molecole degli altri elementi a cui si abbina. 

A questi elementi chiave, ho aggiunto del pepe di sichuan, un richiamo al viaggio e alla tradizione secolare del Gin, che riunisce nella pancia dell’alambicco, materiali che viaggiano a lungo nel mondo. Esso infatti proviene dall’Asia, ed è stato scelto per la perché aggiunge una nota speziata e allo stesso tempo anche agrumata, inserendosi perfettamente nella ricetta. 

La scelta del profumiere

Questa è la ricetta che ho consegnato a un giovane profumiere con cui ero già in contatto, che avevo notato per la sua passione per gli spiriti in generale e sopratutto per il Gin. La scelta è stata immediata e Fulvio di Scentspiracy è riuscito a interpretare la mia idea alla perfezione, aggiungendo la sua elevata professionalità al mio canovaccio. Fulvio ha aggiunto dei semi di carota selvatica, per conferire tenacia e sfaccettature, in contrapposizione all’iris. A chiudere il legno di cedro, elemento fortemente aromatico, legnoso è un elemento importantissimo che richiama all’olfatto la cosiddetta mina di matita. Impartisce alla fragranza una struttura nelle note di cuore.

Elementi finemente selezionati con origini precise hanno permesso la
realizzazione di questo “Extrait de parfum” con una piramide
olfattiva ben definita e coinvolgente. Una fragranza botanica che
vuole raccogliere, raccontare odori e storie di luoghi che
caratterizzano questo distillato ed il territorio italiano.
Gin da indossare, un odore caratteristico che dona freschezza con
un tocco agreste ed aromatico.

(Fulvio Ciccolo di scentspiracy.com)

Extrait de parfum

Con Fulvio abbiamo concordato di realizzare la fragranza più persistente possibile, che diffondesse l’aroma della ricetta a base di Ginepro comune per più tempo. Da qui la scelta di proporre un extrait de parfum, come se fosse un Gin “Navy strength”, ad alta gradazione o concentrazione. Un prodotto di per se prezioso, anche per la natura degli ingredienti usati. 

Il flacone è decorato con una ceramica dell’artista Silvia Settepanella, fatta a mano appositamente. 

Per maggiori informazioni su G.INcidente olfattivo – L’era del Ginepro bianco. Extrait de parfum, resto a vostra disposizione.