Bar Convent Berlin 2017: un punto di riferimento nel panorama

Il Bar Convent Berlin è sicuramente una delle manifestazioni meglio focalizzate ad offrire un grado approfondimento sugli “spirits” notevole. I seminari offerti sono già un motivo più che valido per partecipare, si abbraccia davvero ogni singolo aspetto di questa industria.

bilder_fotogalerien_BCB-2016_BCB2016_Constantin-4_600_600Per la terza volta al Bar Convent, con un occhio particolare nei confronti del Gin ovviamente, ma con una visione completa su quello che è l’evento durante tutto l’anno, che è molto ben comunicato dalle varie risorse social, ho osservato l’attenzione ai dettagli che l’evento offre: si tenta di crescere ogni anno e di risolvere i problemi che puntualmente si palesano. Quest’anno l’introduzione di un numero chiuso di biglietti ha fatto rimanere a bocca asciutta parecchi di quelli che volevano acquistarlo negli ultimi quindici giorni, la logistica è teutonica e i fatti al mercato di Natale dello scorso anno hanno lasciato il segno.

Il programma dei seminari è per me una delle cose più allettanti, che ogni anno mi convince a tornare al Bar Convent, nella mia lista, tra i tanti, ci sono quelli di Jared Brown, di Philip Duff e Fulvio Piccinino e poi Distill Ventures, una partnership consolidata, che offre ogni anno degli approfondimenti che ogni produttore in questa industria dovrebbe seguire.

Tra i 140 espositori di Gin, si annunciano novità interessanti, e si avrà l’occasione di assaggiarle in maniera perfetta: sicuramente passerò ad assaggiare la nuova edizione limitata di Elephant Gin, un Aged Gin a 52%. Sono invece 11 i produttori italiani presenti, tra cui Major, Rivo e Peter in Florence. Siamo quindi ben rappresentati.

 

 

bilder_fotogalerien_BCB-2016_BCB2016_Sera-5_600_600 Bar ConventIl Bar Convent poi è la gente che ci incontri, e ogni anno l’atmosfera è ottimale per conoscere nuovi prodotti e scambiare opinioni e contatti. Quest’anno la nazione in evidenza sara la Francia, ad essa saranno dedicati eventi che metteranno in luce le loro peculiarità di questa industria, chissà quando arriverà il turno dell’Italia.

 

 

 

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